martedì 1 ottobre 2013

Krauten alla bavarese

crauti in preparazione, schiacciati

Quest'estate mi sono cimentata nella preparazione dei crauti, che adoro! Ho provato a farli seguendo la ricetta di una mia cara amica tedesca, che vive vicino Monaco...e il risultato è stato favoloso, sono proprio buoni!! li adoro con i cetrioli, la senape e un buon hamburger vegan!
Allora:
1kg di cavolo cappuccio, chiaro o scuro
100 gr di sale grosso integrale
7 semi di ginepro 

- ho tagliuzzato finemente un cavolo cappuccio da circa 1kg.

- ho riempito per metà una insalatiera di vetro, alternando il cavolo al sale e ai semi di ginepro.
(l'insalatiera va riempita per metà, poiché il cavolo cappuccio, grazie al sale, tenderà a far fuoriuscire acqua che alzerà il livello di riempimento dell'insalatiera).

- mettere un piatto largo tanto quanto la cima del cavolo , in modo da non far entrare la polvere. Ho messo anche un tovagliolo, da come si vede nella foto.

- infine, usare un peso che schiacci il piatto e di conseguenza il cavolo. Io ho usato una pentola più piccola, piena di acqua.

crauti pronti tra un mese!
- Dopo una buona quindicina di giorni potete togliere il tutto e riempire un barattolo sterilizzato, non dimenticando l'acqua cacciata dai crauti in questi 15 gg. L'acqua salata fa da conservante.

- Bollire per 2 min il barattolo con i crauti e attendere un mesetto prima di assaggiare.

- Più aspettate e più saranno buoni e meno salati :o)

UND, GUTEN APPETIT! ICH LIEBE KRAUTEN!!!

giovedì 4 luglio 2013

torta alle ciliegie, stile RANVERSÈE

adoro le ciliegie e quelle di Marostica, grandi e succose, sono superbe... una cara amica me ne ha portate un chilo! per evitare di mangiarmele tutte tutte e avere un sicuro mal di pancia, una parte l'ho usata per questa torta, rielaborata in stile vegan. Purtroppo non ho la foto finale, perchè l'ho preparata per una serata tra amici e vi dico... non ho fatto in tempo a fotografarla, se la sono finita in un secondo!
ingredienti per 4-6 persone:

100 gr margarina
4 cucchiai zucchero canna grezzo
scorza 1 limone bio
1/2 bustina lievito vanigliato 
1/2 cucchiaino bicarbonato
1 cucchiaio aceto bianco
200 gr farina integrale grano o farro
180 ml latte riso 
300 gr ciliegie, grandi, rosse, ben mature

Impastate 40 gr di margarina con 2 cucchiai di zucchero e la scorza di limone. Spalmate il composto sulla base di uno stampo di 28 cm. Tagliate le ciliegie a metà, togliete l'osso e ricoprite la superficie dello stampo, unta già di margarina. Mettete in frigorifero.
Nel frattempo impastate la rimanente margarina con il rimanente zucchero e a questo composto unite farina, lievito, bicarbonato, aceto e piano piano il latte di riso. Amalgamate bene il tutto.
Riscaldate il forno a 150°. Ritirate dal frigo lo stampo e ricopritelo con l'impasto. Infornate per 20-25 minuti.
Una volta cotta, capovolgete la torta su un bel piatto e vi troverete le ciliegie sulla superficie della torta. Non consiglio di ricoprirle con zucchero o cioccolato in polvere, è buona e bella così!
Si può preparare anche con pesche o albicocche... è una torta amata dai bambini e fantastica per l'estate, perchè il forno non sarà caldissimo e i tempi di cottura sono brevi. Eviterete così di farvi una sauna in cucina! :o)

collarino per gatti HOMEMADE

...i miei tre gattoni hanno tra i 9 e i 10 anni. Hanno sempre vissuto in appartamento con un gran bel terrazzo. Da circa un anno e mezzo viviamo al piano terra, dove Pimpy, Pimpa e Sonne posso godere di un gran bel giardino...e degli orti/giardini dei vicini!...all'inizio abbiamo cercato di non farli uscire, per tante nostre paure... ma dopo continui lamenti, gatti che venivano a trovarli, dimagrimenti e lacerazioni della rete, abbiamo deciso di farli uscire. Per fortuna il pericolo macchine è pressoché nullo...
si è presentato allora il quesito COLLARINO. Lo mettiamo, gli darà fastidio, si strozzano? alla fine, gira e rigira nei negozi, dove i collarini elastici li fanno pagare oro, quando li trovi...
...ho pensato di prendere una fettuccia elastica rossa in merceria, cucirla e scriverci sopra il nome del mio micio con il mio numero di telefono, al costo di 1,90 € per un metro. Ho aggiunto il bussolotto con il numero di telefono, in caso il collarino si smacchi... all'inizio non hanno molto apprezzato...si grattavano in continuazione, ma ora girano tranquilli e anche da lontano leggi sia nome che telefono!
c'è ma non si vede...
Sconsiglio calorosamente di mettergli un collarino rigido e comunque non elastico. i gatti sono MOLTO curiosi, si infilano ovunque e potrebbero facilmente rimanere incastrati o bloccati da un collarino rigido...e nel peggiore dei casi, strozzati :o(

domenica 14 aprile 2013

Croccante di sesamo homemade

Adoro il croccante, in ogni sua forma. Ciò che invece non mi piace è la tanta plastica che si usa per due o tre barrette di croccante e così ho pensato di farmene un po' da mangiare quando voglio ... anche se mi dura davvero poco! E' uno snack che da tanta energia e poche calorie...
malto di riso e semini di sesamo

semini di sesamo triturati
Qui ho preparato il croccante di sesamo, con malto di riso. Si può usare ogni tipo di seme o frutta secca e ogni tipo di malto, anche se quello di riso è il più indicato, perché dolce. Potete provare anche con lo zucchero di canna, sciolto a bagnomaria.
  • Per prima cosa mettete a sciogliere il malto o lo zucchero a bagnomaria, non deve bollire! mescolate ogni tanto. 
  • Nel frattempo triturate i semini o la frutta secca.
  • Bagnate leggermente una pirofila o ricopritela di carta da forno.
  • Cospargetela dei semini o della frutta secca triturati. 
semini di sesamo triturati
  • Una volta che il malto o lo zucchero saranno ben sciolti e liquidi, versateli lentamente (per non far spostare i semini tutti da un lato) nella pirofila. 
    aggiungendo lentamente il malto
  • A questo punto aspettate che il croccante si freddi e quindi si indurisca poi staccatelo e gnam, è pronto! 
croccante che si raffredda
...ricordatevi di lavarvi i denti, dopo, altrimenti farete felice qualche dentista!
a presto...

martedì 15 gennaio 2013

Fracking, no grazie!

Mi dispiace riprendere il blog e soprattutto iniziare l'anno con un messaggio non proprio piacevole. Ma sono sempre più convinta che informarsi e conoscere è l'unica arma che abbiamo per provare ad osteggiare chi vuole arricchirsi a scapito della nostra vita. Sono da poco venuta a conoscenza del metodo di estrazione di gas e petrolio chiamato 'Fracking'. Come tutto ciò che fa male non va detto, si fa in silenzio. In breve, l'estrazione di gas e petrolio avviene attraverso l'iniezione di enormi quantitativi di acqua, mista a sostanze altamente inquinanti, nel profondo del suolo. Così facendo le rocce vengono rotte e lasciano fuoriuscire gas o petrolio. Il problema principale, che sta sconvolgendo gli USA (dove Obama si è tanto vantato di aver trovato la soluzione all'indipendenza energetica americana!!) e ultimamente la Spagna, l'Irlanda e i paesi dell'est, è che l'acqua che risale in superficie è altamente inquinata.  
Le zone dove si pratica il fracking sono off-limits; non solo acque inquinate e imbevibili, ma aria tossica, incendi frequenti, natura uccisa e continui terremoti di media e alta intensità, per non parlare dei sempre maggiori casi di tumore.

Persino Yoko Ono e il figlio Sean Lennon sono scesi in campo per protestare contro il fracking!  artistagainstfracking.com

volete saperne di più? qui: http://dorsogna.blogspot.it/2011/03/arkansas-fracking-e-terremoti.html

un 'bel' video se capite lo spagnolo, sul fracking in Spagna: http://vimeo.com/46871495

Sapete secondo me qual'è il problema principale? la nostra comodità, come ci hanno e ci siamo abituati. Troppo dipendenti dalle energie non rinnovabili, troppo abituati a prendere l'auto, ad alzare i termosifoni invece di imbacuccarci con un bel pile e delle belle calzettone, e potrei continuare all'infinito! Schiller diceva: 'contro la stupidità neanche gli dei possono lottare' e ditemi se non è vero... prima di fare o comprare pensiamo al poi, alle conseguenze, così qualche cazzata eviteremo di farla o produrla.

mercoledì 28 novembre 2012

gli Hunza

donne Hunza

Vi piacerebbe vivere fino a 130-140 anni?                                                            



ogni tanto ci penso e mi rispondo: beh se mi trovassi in un luogo meraviglioso come in alta montagna, con ruscelli che scorrono, alberi verdi profumati, uccellini che cinguettano e con le persone a me più care, perchè no? Chiaramente godendo anche di ottima salute! 
Esiste una popolazione che rispecchia tutto ciò, sono gli Hunza. Vivono ai piedi della catena dell'Himalaya, in una piccola valle del Pakistan, al confine con la Cina. Sembra siano i più longevi al mondo e non solo perchè vivono in un luogo incontaminato, senza guerra, criminalità, odio, inquinamento, stress... (e ditemi se non è poco), ma anche perchè la loro alimentazione è prettamente vegana. Coltivano cereali e verdura da orto, raccolgono la frutta dagli alberi autoctoni e raramente si cibano di latte di capra, inoltre praticano il digiuno anche per settimane intere. Oltre ad essere longevi, sono anche molto attivi, sembra che riescano a percorrere distanze di 200 km a passo spedito, senza sosta.  
...beh, sembra finzione ma è realtà e credo che dovremmo imparare molto da questa popolazione che vive seguendo i ritmi della Natura. Si vive meglio con meno! 
 


martedì 20 novembre 2012

Io non posso entrare...

E' da qualche settimana che con piacere vedo questi adesivi che disseminano Roma, soprattutto in prossimità delle metro...
A Roma la bicicletta è ancora vista dai più come un ostacolo alla loro 'libera' circolazione... di motori e di smog! Ma si sta muovendo un cambiamento silenzioso, sempre più persone escono con la bicicletta, sia in centro che in periferia. Io la uso tantissimo nel mio quartiere, soprattutto per fare la spesa, che sistemo nel cestino e via, senza portare pesi inutili sono a casa! Quindi oltre a fare del sano movimento non mi affatico la schiena... e ditemi se non è poco! Roma però non è molto pianeggiante, ci sono tante colline, oltre ai famosi 7 colli... e quando piove o fa troppo caldo la bici purtroppo non è il mezzo migliore per muoversi, soprattutto se si deve attraversare la città. E allora perchè non poter prendere la metro con la bici? A Roma ciò è possibile solo dopo le 20 o durante il sabato e i festivi e se non hai l'abbonamento paghi un biglietto normale (1,50€) come trasporto di articolo ingombrante...Quindi molti rinunciano e prendono la macchina o si ritrovano come sardine in uno dei tanti autobus, rimanendo spesso congestionati nel traffico. 
Questo non è un semplice banner, è una petizione che potete firmare tutti, romani e non, perchè la salute dell'aria e il divertimento di girare in bicicletta è un diritto di tutti!
per chi non riuscisse a leggere: www.change.org/io-non-posso-entrare