domenica 29 aprile 2012

L'acqua di rose casalinga

Vi ricordate le mie rose malandate? Beh, ecco qui un bocciolo fiorito! Certo le foglie sono ancora bucherellate e alcune grigette, ma i fiori si sono ripresi alla grande, tanto che ho pensato di farne l'acqua di rose!
Ora ho circa una 30 di rose profumatissime, continuo a spruzzare l'aglio, ma va tutto molto meglio! Allora, per chi volesse cimentarsi nella cosmesi casalinga, ecco come si fa l'acqua di rose...
Cosa ci serve:

petali adagiati su carta assorbente
  • 4/5 rose rosse o rosa recise
  • carta assorbente
  • bilancia che pesi il grammo
  • 1 lt di acqua, possibilmente distillata o di sorgente
  • pentola
  • imbuto
  • colino o passino
  • brocca
  • recipienti sterilizzati
  • nastrino per decorare e foglio per etichettare

Togliere tutti i petali in ottimo stato e adagiarli su un foglio di carta assorbente, per circa 30 minuti. I petali devono essere integri, non appassiti o rovinati.
Passata la mezz'ora, pesare i petali e metterne 50 grammi in una pentola, coprendoli con 1 litro di acqua distillata o di sorgente. Portare ad ebollizione e spegnere subito la fiamma.
petali di rosa in ebollizione
In una brocca, filtrare con il colino l'acqua ottenuta e aggiungere quasi tutti i petali rimasti.
brocca piena di acqua di rose
Lasciare in infusione per circa 15 minuti, coprendo il tutto.
Filtrare nuovamente e lasciar raffreddare.
Nel frattempo, mettere nei recipienti sterilizzati i petali rimasti.
Quando l'infuso è ormai freddo, versarlo nei recipienti con l'aiuto di un imbuto.
Chiudere, infiocchettare ed etichettare i vasetti.
L'acqua di rose va lasciata riposare a temperatura ambiente per 3-4 giorni, prima di poterla usare. E' un ottimo tonico per la pelle, soprattutto nel periodo caldo o per chi soffre di couperose. Si può usare anche per profumare l'ambiente, versandola nei diffusori... ma che spreco!
E allora buon tonico a tutte e tutti (anche per gli uomini non è male, dona un profumo fantastico :o)

un pò dell'acqua di rose che regalerò ;o)

domenica 22 aprile 2012

la mia rosa si è ammalata

rosa malata
Oidio su una foglia
Qualche giorno fa gironzolavo in giardino per vedere se i mughetti fossero spuntati e invece mi scappa l'occhio sulla rosa, che da un pò non controllavo. Guardate comesi è ridotta... mi è preso il panico, anche perchè mi stava contaminando il caprifoglio vicino! cerca, cerca in internet, scopro che si tratta di Oidio (Sphaerotheca pannosa). E' un fungo che si sviluppa nel periodo primavera/autunno, quando le notti sono fredde-piovose e le giornate calde. Proprio come il clima di questi giorni!
ok, scoperto l'infiltrato, ed ora come lo debello? Di comprare fungicidi specifici, dando soldi a industrie inquinanti, non se ne parla... di biologico non ho trovato nulla... allora mi ricordo che mi dissero di usare l'Aglio.

Ottimo battericida, si può spruzzare sulla pianta, senza inquinare e creare danni agli animali che gironzolano tra le piante...
Mi metto all'opera, perchè va preparato l'infuso e poi spruzzato settimanalmente sulle foglie, boccioli e rami malati e non.
Eccovi la 'ricetta:
Tritare 75 g di parti secche di Aglio (circa 2 teste).
Far bollire 2 lt di acqua
Versarla sull'aglio tritato e lasciare in infusione finché non si fredda.
Filtrare e riempire uno spruzzino
infuso di Aglio
Pulire la pianta!!

Sentirete che buon odore di aglio si diffonderà nell'ambiente ed anche su di voi... (non fate come me che ho pulito le rose durante una giornata ventosa... mi sono completamente profumata di aglio ;o) )  

Questa operazione va fatta settimanalmente, quindi, vi consiglio di preparare almeno 2 litri di infuso, se avete, come me, almeno due belle piante di rose.
Per ora ho dato solo la prima spruzzatina, finendo già 1/2 litro, la settimana prossima darò la seconda, e speriamo bene....

ps.se vi va potete anche bere l'infuso (magari la sera prima di andare a dormire, per evitare di perdere qualche amico)... E' un toccasana contro la pressione alta, la cattiva circolazione e per prevenire infezioni e febbre...

mercoledì 11 aprile 2012

Erbetta buona

Polpetta e l'erbetta
Avete mai pensato che anche gli animali ogni tanto (spesso!!) vogliono mangiare un po' di verdurina? In particolare i gatti che vivono in casa, purtroppo, non hanno la possibilità di potersela procacciare da soli e così spetta a noi servirgliela! Ogni anno da febbraio e per tutta la primavera, così come in autunno, semino i semini di erba gatta o di Alfa Alfa. Li copro e quando sono ben altini li mostro ai miei gattoni... Non sapete che gioia vederli arrivare miagolando come pazzi... E tutta la fatica di far crescere i semi, nel giro di poche ore è spazzolata via... se li divorano in un lampo! Unico inconveniente: dopo aver mangiato l'erbetta fresca, i gatti, così come ogni animale carnivoro, tendono a svomitazzare in giro. L'erba infatti li aiuta a pulirsi l'intestino... Dai basta un po' di pazienza, uno straccetto, ma vedere il vostro animaletto felice e rivitalizzato vi ripagherà da ogni tappeto battezzato! buona verdurina a tutti...